[Nota editoriale: i riferimenti tecnici e le indicazioni (es. tempi, percentuali, finiture, “tenuta”) sono orientativi/esemplificativi e riflettono l’esperienza interna del team; possono variare per marca, formula e condizioni d’uso e non costituiscono garanzie di prestazione dei singoli prodotti. I “consigli della stylist” esprimono opinioni professionali e non sostituiscono pareri medici o di sicurezza.]
Il makeup valorizza la bellezza naturale: può uniformare, definire, illuminare. Dalla base no-makeup al glam da sera, tutto parte da scelte mirate di finish (mat, glow, satin), coprenza e tenuta, dentro una routine essenziale: preparazione della pelle, applicazione, fissaggio e rimozione accurata. In questa guida trovi orientamento pratico su 7 cluster chiave per costruire look coerenti e confortevoli, con filtri per tono/sottotono, tipo pelle, finish, tenuta, colore, prezzo e brand.
Nei nostri shooting e fitting notiamo che la riuscita dipende spesso più dalla quantità e dagli strumenti che dalla formula: mezza pompa di fondotinta, correttore solo dove serve e pennelli puliti migliorano subito la resa, mantenendo la pelle “viva”.
Il fondotinta adatto uniforma l’incarnato, il correttore neutralizza discromie, cipria e bronzer rifiniscono volumi e durata. Scegli coprenza (sheer, media, alta) e finish in base a tipo di pelle e risultato desiderato; prova il fondotinta sul profilo mandibola per un match naturale.
Dati utili (indicativi): test shade in luce naturale su mandibola→collo; se noti ossidazione, attendi 5–10 minuti prima di valutare. Correttori: pesca/albicocca per occhiaie blu/viola, giallo per grigiore; ciprie micronizzate traslucide possono fissare riducendo lo spessore visivo. Bronzer: sottotono neutro/caldo, 1–2 toni oltre il tuo colorito.
Consiglio della stylist
Transizioni morbide: applica il fondotinta dal centro del viso verso l’esterno con pennello denso o spugna ben strizzata; usa ciò che resta sullo strumento per contorno/attaccatura capelli: resa uniforme anche in foto.
Mascara volumizzante o allungante, matite, eyeliner e palette neutre/colore costruiscono profondità dal giorno alla sera. Valuta formule waterproof per maggiore tenuta e sfuma i bordi per un effetto soft-focus che apre lo sguardo.
Scelte tecniche (orientative): scovolino a clessidra = volume; conico = precisione angolo esterno; silicone = definizione. Eyeliner: felt-tip per controllo, gel per intensità, matita sfumabile per effetto “fumé”. Primer palpebre può ridurre pieghe e intensificare i colori.
Consiglio della stylist
Curvatura rapida: piegaciglia 5–8 s prima del mascara e passate sottili “a zig-zag” dalle radici: più separazione e curvatura senza grumi.
Dal rossetto cremoso al liquid mat, il colore veste i tratti e bilancia il look. Scegli in base a sottotono (caldo/freddo), intensità e comfort; per contorni più pieni e definiti, delinea con matita tono su tono e tampona l’eccesso.
Dettagli che contano (linee guida): finish satin spesso più confortevole su labbra secche; mat soft per tenuta più controllata. Matita ½ tono più scuro = contorno definito ma naturale. Per limitare trasferimenti: metodo “blot + set” con un velo di cipria attraverso una velina.
Consiglio della stylist
Rosso senza timori: inizia da uno sheer stain e stratifica fino all’intensità desiderata: comfort e controllo del risultato.
Matite, gel e polveri riempiono, definiscono e disciplinano l’arcata creando equilibrio. Per un effetto realistico, traccia micro-peli nelle aree rade e scegli una matita mezzo tono più chiara o più fredda del capello.
Linee guida (esempi): punta teardrop per riempire, micro-tip per tratti-pelo; gel trasparente per fissare, tinted per ispessire. Evita code discendenti: possono appesantire lo sguardo.
Consiglio della stylist
Mappe prima, segni dopo: pettina verso l’alto prima di disegnare: capisci dove servono davvero i tratti e usi meno prodotto.
Il primer viso prepara la pelle: esistono opzioni idratanti, leviganti o opacizzanti; spray o ciprie fissanti sigillano il risultato senza appesantire. Applica una quantità sottile al centro del viso e stratifica solo dove necessario.
Scelte consapevoli (indicative): primer idratante con glicerina/squalano per pelli secche; levigante a base silicone per pori evidenti (solo su zona T); opacizzante con polveri soft-focus per lucidità. Setting spray: dewy per pelli spente, mat può aiutare in climi umidi.
Consiglio della stylist
Sandwich a prova di serata: primer leggero → fondotinta sottile → micro-polvere solo dove serve → spruzzo di fissaggio.
Pennelli viso/occhi, spugnette e piegaciglia migliorano stesura, adesione e sfumatura. Mantieni gli strumenti puliti (detergente delicato 1–2 volte/settimana) per performance costanti e igiene.
Toolkit essenziale (esempi): pennello piatto per fondotinta, duo-fibre per sfumare, angolato per bronzer/contour, a penna per dettagli occhi, piatto/smudge per raso ciglia. Spugnette: inumidite = finish più naturale; asciutte = maggiore coprenza.
Consiglio della stylist
Asciugatura corretta: lascia i pennelli a testa in giù o su piano inclinato: eviti che l’acqua entri nel manico e prolunghi la vita delle setole.
Latte, bifasico, olio o acqua micellare sciolgono pigmenti e SPF senza stressare la pelle; completa con un detergente specifico per una doppia detersione più completa. Massaggia con movimenti delicati e risciacqua accuratamente per preservare comfort e barriera.
Buone pratiche (generali): lascia agire sugli occhi 10–20 secondi prima di rimuovere (evita sfregamenti); oli/balm per base+SPF, bifasico per waterproof; asciuga tamponando, non strofinando.
Consiglio della stylist
Ultimo step che conta: tieni vicino allo specchio dischetti riutilizzabili e un detergente delicato: rimuovere bene è la base di un buon makeup.
Una routine makeup equilibrata valorizza i tratti e può durare a lungo quando combina base mirata, definizione misurata e rimozione corretta. Esplora la collezione e usa i filtri per tono/sottotono, finish, tenuta, colore e tipo pelle per comporre un kit essenziale su misura — dalla preparazione alla detersione finale.
Affidabilità & cura: controlla sempre il PAO (es. 6–24M), considera di sostituire il mascara ogni ~3 mesi, detergi gli strumenti con regolarità, effettua un piccolo patch test quando provi una nuova formula e rimuovi il makeup prima di andare a dormire.
Identifica il sottotono (caldo, freddo, neutro) osservando vene e resa dei metalli; testa il colore alla mandibola con luce naturale. Pelle uniforme? Coprenza leggera; discromie marcate? Media/alta stratificabile.
Ciglia sottili: formula volumizzante con scovolino a fibra. Ciglia dritte: incurvante + piegaciglia. Ciglia folte ma corte: allungante con scovolino sottile; scegli waterproof per tenuta extra.
Prepara con scrub leggero e balsamo; delinea con matita, applica rossetto, tampona e riapplica a velature. Preferisci texture long-wear con componenti emollienti e rinfresca con un velo di balsamo nel tempo.
Secca: primer idratante/glow. Mista: levigante con controllo lucido nella zona T. Grassa: opacizzante a base siliconica o sebo-regolatrice, sempre in quantità minima e mirata.
Olio: scioglie make-up e SPF, indicato per il viso; massaggia e risciacqua. Bifasico: rimuove prodotti waterproof da occhi/labbra. Acqua micellare: step delicato pre-detersione o al mattino; completa sempre con un detergente risciacquabile.
A cura di Martina L. — Fashion & Beauty Editor & E-E-A-T Strategist per Lockstyle. Coordina i nostri shooting e i test di resa/tenuta su base, occhi e labbra, con oltre 8 anni di esperienza tra prodotto, styling e contenuti. Le opinioni espresse sono personali/professionali e non costituiscono consulenza medica o di sicurezza.
Prova a esplorare queste sezioni: